Torniamo a discutere di economisti e economisti

Alla riunione annuale degli economisti italiani il governatore della Banca d’Italia è andato a difendere gli economisti (per i quali secondo lui qualcuno addirittura “sogna pogrom”) e gli studi economici, dei quali, come egli dice, “si è negata sia la…Leggi tutto

Il capitalismo storico e la scelta di fondo odierna

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un articolo del prof. Duccio Cavalieri che, pur essendo lontano dalle opzioni di politica economica sostenute dalla redazione della rivista, ci auguriamo possa avviare un dibattito sulle prospettive del “liberismo di sinistra”. (La Redazione).   Il…Leggi tutto

L’industria, gli incentivi e la politica che non c’è

Da molti anni la Commissione Europea si adopera per evitare che gli aiuti pubblici alle imprese possano distorcere o dare un vantaggio a particolari soggetti sul mercato. Gli “Aiuti di Stato” sono pertanto divenuti “pratica non gradita” in Europa e…Leggi tutto

La borghesia “illuminata”

Ho letto il testo di Franco Debenedetti e Antonio Pilati La guerra dei trent’anni. Politica e televisione in Italia 1975-2008, perché intuivo ciò che, nel corso della lettura, ha dimostrato di essere: non un’analisi dell’anomalia italiana – poniamo: Silvio Berlusconi…Leggi tutto

La privatizzazione dei servizi pubblici locali

Il 9 settembre scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato l’ennesima riforma dei servizi pubblici locali. L’intervento precedente risaliva a poco più di un anno fa quando, all’inizio di agosto del 2008, all’ultimo minuto, era stato inserito nella manovra anticrisi…Leggi tutto

“Di mercato”: che cosa significava?

Molti svolgevano professionalmente “indagini di mercato”, “studi di mercato” o “ricerche di mercato”. Esistevano anche gli “esperti di mercato”, ma non era chiaro se coincidessero con coloro che avevano condotto studi, indagini o ricerche “di mercato” o si identificassero con…Leggi tutto

Salari meridionali in gabbia

La politica per il Mezzogiorno del governo Berlusconi cade in una evidente contraddizione logica. Il progetto di una nuova politica nazionale d’intervento per rilanciare lo sviluppo del Sud è infatti del tutto in contrasto con l’intento ventilato, continuamente annunciato e…Leggi tutto

L’uno due tedesco (The sick fraulein of Europe II)

In precedenti interventi (qui e qui) avevamo segnalato come la Germania costituisse un elemento di destabilizzazione dell’economia mondiale date le sue scelte neo-mercantiliste volte a basare una moderata crescita interna sulle esportazioni. Non eravamo, naturalmente, particolarmente originali in questo, Marcello…Leggi tutto

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