Un vincolo di interesse

Molti economisti concordano sull’affermazione secondo cui le condizioni affinché la dinamica debito pubblico/Pil non diventi esplosiva sono tre: una riguarda i comportamenti del settore pubblico, l’altra dipende dalla crescita, cioè dai comportamenti del settore privato e dalle scelte del settore…Leggi tutto

L’eccezione tedesca nel collocamento dei titoli di stato

1. L’esito della recente asta dei titoli pubblici tedeschi ha sollevato un interessante dibattito intorno alle specificità del meccanismo di collocamento dei titoli pubblici che sembrano distinguere la Germania dagli altri paesi dell’eurozona. Il dibattito prende spunto dai dettagli presenti…Leggi tutto

La crisi neoliberista e un nuovo modello di sviluppo

Sembra che il consistente aumento del debito pubblico, seguito alla socializzazione delle perdite private prodotte dalla recente crisi, sia diventato negli ultimi tempi il principale problema di molti paesi occidentali (in particolare, dell’area Euro). Molti commentatori sostengono che per uscire…Leggi tutto

Per un cambiamento della politica economica in Italia e in Europa

Al Parlamento della Repubblica Italiana e alle forze politiche Per un cambiamento della politica economica in Italia ed Europa che rilanci domanda, sviluppo e occupazione In questo difficile momento il paese ha bisogno di un governo autorevole che agisca con…Leggi tutto

Yes we can!

Alla fine del 2007, il governatore della Banca d’Italia si lamentava dei bassi salari degli italiani (del 30%-40% inferiori a quelli di Francia, Germania o Regno Unito), considerando la crescita del consumo (cioè dei salari) come “fondamentale per il benessere…Leggi tutto

Per la reflazione e lo sviluppo

Il fondamento di questa proposta[1] è che è possibile e necessaria una strategia di crescita e di riduzione della disoccupazione che non comporti licenziamenti, riduzione del tenore di vita e dei diritti degli Italiani; e che non occorrano alienazioni di…Leggi tutto

L’Italia in serie A

Il declassamento del rating dell’Italia da parte di Standard & Poor è solo l’ultima mossa di quegli ambienti finanziari anglo-sassoni che cercano da mesi di scaricare i costi della crisi globale del capitalismo sugli anelli più deboli della catena. Il…Leggi tutto

Un’agenzia europea per il rating?

Come rendere realmente indipendenti e quindi possibilmente più veritiere le agenzie di rating che finora hanno sbagliato buona parte delle loro valutazioni e alimentato la speculazione? Una soluzione è semplice ma decisiva: spezzare il legame economico che li lega ai…Leggi tutto

economiaepolitica.it utilizza cookies propri e di terze parti per migliorare la navigazione.