L’Italia anello debole della Fiat?

Per valutare le prospettive del nuovo gruppo automobilistico Chrysler-Fiat è bene prima metter in fila una serie di dati di fatto. Il primo è di natura finanziaria; come ha ben spiegato Sivini[1] tutte le scelte strategiche di Marchionne sono state…Leggi tutto

Libero Marchionne in libero mercato

La forte resistenza della Fiom-Cgil al cambiamento del quadro delle relazioni industriali voluto da Marchionne, con l’importante risultato ottenuto dal sindacato dei metalmeccanici in occasione del referendum di Mirafiori, finisce per mettere in discussione non solo le scelte di Fiat…Leggi tutto

L’americanismo di Marchionne

La storia – scrive Karl Marx – si presenta prima come tragedia e poi si ripete come farsa. In questo senso il ricorso ad un nuovo modello di relazioni industriali che costituisce il nucleo dell’accordo Mirafiori del 23 dicembre 2010…Leggi tutto

La spirale perversa delle delocalizzazioni

I commenti critici alle recenti dichiarazioni dell’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, in ordine alla scarsa redditività degli stabilimenti Fiat in Italia e alla conseguente necessità delle delocalizzazioni, si sono – per lo più – concentrati sulle capacità gestionali del…Leggi tutto

Fiat: problema non flessibilità ma contrazione salari

Fiat: Realfonzo, problema non flessibilità ma contrazione salari (AGI) – Roma, 25 ott. – Rilievi a fronte delle affermazioni dell’Ad Fiat, Sergio Marchionne, vengono anche dal mondo degli economisti. Riccardo Realfonzo, professore ordinario di macroeconomia ed economia del lavoro all’Universita’…Leggi tutto

Si ritorna ai fondamentali

Si ritorna ai fondamentali. Sin dalla rivoluzione francese si aprì una differenza tra una sinistra che guarda ai diritti politici e civili, dei singoli, e una sinistra che guarda ai diritti sociali che, per loro natura, sono godibili solo collettivamente.…Leggi tutto

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