Inflazione da profitti e politica monetaria

Con un’affermazione che è rimasta famosa nella letteratura economica, Milton Friedman una volta disse che l’inflazione è sempre e ovunque un fenomeno monetario. Egli ammise che altri fattori possono avere conseguenze inflazionistiche nel breve periodo, ma affermò che devono necessariamente verificarsi aumenti della quantità di danaro in circolazione perché possa aversi una tendenza sostenuta all’aumento generalizzato dei prezzi.

Gli extraprofitti nel settore bancario

Recentemente il tema dei profitti finanziari e bancari è all’ordine del giorno nel dibattito mediatico a causa di una proposta di tassazione dei cosiddetti “extraprofitti” del settore bancario. Una riflessione economica intorno al tema della profittabilità bancaria sembra pertanto presentare motivi di interesse.

L’impatto dell’emergenza sanitaria da Covid-19 sulla spesa sanitaria regionale negli anni 2019-2021

La classificazione della spesa sanitaria si è evoluta negli ultimi anni e ciò permette analisi e calcoli di indicatori in grado di fornire un quadro più dettagliato delle dinamiche verificatesi. Il ruolo assegnato alle regioni come principali finanziatori della spesa per la sanità non presenta particolari differenze tra i territori. L’analisi dei conti consuntivi degli ultimi tre esercizi registrano, infatti, pochi cambiamenti nella composizione della spesa e, al proprio interno, tra i programmi in cui si articola.

L’euro una valuta solo ‘regionale’

La nota che segue analizza i dati della modesta performance dell’euro quale valuta di riserva internazionale (IC) e, dunque, la sua del tutto parziale capacità di risultare uno strumento di pagamento e di riserva di valore alternativo al dollaro statunitense. La nostra nota non ha dunque ambizioni interpretative delle mutazioni che intercorrono tra le principali valute. Ben profondi sono i sommovimenti storici che portano a variazioni del paradigma monetario internazionale.

Spesa pubblica, moltiplicatori fiscali e sostenibilità del debito pubblico

In questo lavoro si quantificano gli effetti della spesa pubblica e delle sue componenti, ossia i consumi e gli investimenti pubblici, sul livello del prodotto interno lordo e sul rapporto debito pubblico/PIL. Applicando un modello econometrico basato sul Local-Projection ad un panel di 14 Paesi OCSE, i risultati mostrano che i moltiplicatori della spesa pubblica totale sono positivi e intorno all’unità e i moltiplicatori degli investimenti pubblici sono più alti di quelli dei consumi. Quando si analizzano gli effetti delle politiche fiscali espansive sulla sostenibilità del debito pubblico, si osserva che tutti gli stimoli fiscali conducono ad una riduzione del rapporto debito/PIL, ma gli investimenti pubblici sono lo strumento più efficace per promuovere la sostenibilità del debito pubblico

L’impatto macroeconomico della spesa pubblica in ricerca e sviluppo

In questo lavoro si analizza l’impatto che gli investimenti pubblici in R&S hanno sulla crescita economica e l’attività innovativa del settore privato. Applicando un modello econometrico basato sul Local-Projection, i risultati mostrano che la spesa pubblica in R&S è associata a moltiplicatori fiscali maggiori di quelli che emergono per altre componenti della spesa pubblica. Dai risultati dell’analisi emerge inoltre che tale tipologia di spesa pubblica è in grado di generare effetti di spillover all’interno del sistema economico, producendo un effetto di crowding-in sulla R&S privata.

economiaepolitica.it utilizza cookies propri e di terze parti per migliorare la navigazione.