I problemi dell’industria europea

L’industria europea, a partire da Maastricht, si è progressivamente strutturata come industria sovranazionale sia da un punto di vista strutturale sia territoriale. Essa consiste, infatti, di sistemi di imprese,  ognuno dei quali è organizzato attorno a un’azienda leader che controlla…Leggi tutto

L’Italia anello debole della Fiat?

Per valutare le prospettive del nuovo gruppo automobilistico Chrysler-Fiat è bene prima metter in fila una serie di dati di fatto. Il primo è di natura finanziaria; come ha ben spiegato Sivini[1] tutte le scelte strategiche di Marchionne sono state…Leggi tutto

Libero Marchionne in libero mercato

La forte resistenza della Fiom-Cgil al cambiamento del quadro delle relazioni industriali voluto da Marchionne, con l’importante risultato ottenuto dal sindacato dei metalmeccanici in occasione del referendum di Mirafiori, finisce per mettere in discussione non solo le scelte di Fiat…Leggi tutto

Si ritorna ai fondamentali

Si ritorna ai fondamentali. Sin dalla rivoluzione francese si aprì una differenza tra una sinistra che guarda ai diritti politici e civili, dei singoli, e una sinistra che guarda ai diritti sociali che, per loro natura, sono godibili solo collettivamente.…Leggi tutto

Le virtù della rigidità

Il Financial Times del 22 Febbraio ha ospitato un articolo del professor Paul de Grauwe dell’Università di Lovanio che sin dal titolo – la flessibilità cede il passo alle virtù della rigidità – indica un cambio di paradigma. La argomentazione…Leggi tutto

Un new deal dell’auto

Mentre scrivo quest’articolo le notizie sulla crisi dell’auto registrano un crescendo di chiusure, licenziamenti e dismissioni di impianti; le notizie negative riguardano tutte le imprese in tutto il mondo: chi produce macchine di lusso (Porsche) e chi utilitarie (Tata), chi…Leggi tutto

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