L’euro e la mancata integrazione europea

L’introduzione della moneta unica europea è data da ormai oltre un ventennio, prendendo come evento iniziale la fissazione delle parità irreversibili tra le valute degli Stati aderenti alla prima fase di questo progetto (1998). Appare di qualche interesse investigare l’evoluzione economica…Leggi tutto

La spesa pubblica in Italia e Germania: un confronto per periodi

In una moderna economia di mercato, la spesa pubblica gioca un ruolo importante sotto diversi profili. In essa trovano spazio istanze di natura sociale (previdenza, sanità, istruzione, lotta alla povertà), così come spese legate a politiche di natura più discrezionale.…Leggi tutto

Un altro spread: competitività e inflazione

C’è un altro spread che dovrebbe preoccuparci oltre a quello sui rendimenti dei debito pubblico: il gap di competitività tra l’Italia e gli altri paesi europei. La necessità di investimenti pubblici e politiche industriali non è più rinviabile.   In…Leggi tutto

Debito pubblico, una questione di interessi

Il dibattito sul debito pubblico italiano raramente ha brillato per lucidità. Senza voler riprendere la sterminata letteratura che lo riguarda, possiamo affermare che, in prima approssimazione, si affrontano due schieramenti: da un lato c’è chi ritiene che di esso non…Leggi tutto

Disoccupazione in Europa: una misura più completa

  1. Non vi è dubbio che il fenomeno della disoccupazione eserciti un ruolo determinante nella dinamica sociale e nella percezione che di questa si ha. In Italia, il dato pubblicato da ISTAT, relativo allo scorso mese di settembre, segnala…Leggi tutto

Una banca-dati per i saldi settoriali europei

  1. Tra gli indici più significativi dello “stato di salute” di una economia vi sono i c.d. saldi macroeconomici settoriali, la cui rappresentazione algebrica sintetica[1] è la seguente: (S – I) = (G – T) + (X – M)…Leggi tutto

Brexit e la City di Londra

Abbiamo cominciato a pensare che la Brexit avrebbe potuto farcela quando abbiamo letto la notizia sorprendente che anche “nella City la finanza si spacca” (F. Giugliano, “La Repubblica”, 21.6.2016). Era mai possibile? Allora non c’erano soltanto anziani popolani spaventati dall’immigrazione…Leggi tutto

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