Yes we can!

Alla fine del 2007, il governatore della Banca d’Italia si lamentava dei bassi salari degli italiani (del 30%-40% inferiori a quelli di Francia, Germania o Regno Unito), considerando la crescita del consumo (cioè dei salari) come “fondamentale per il benessere…Leggi tutto

L’Italia in serie A

Il declassamento del rating dell’Italia da parte di Standard & Poor è solo l’ultima mossa di quegli ambienti finanziari anglo-sassoni che cercano da mesi di scaricare i costi della crisi globale del capitalismo sugli anelli più deboli della catena. Il…Leggi tutto

Chi salverà l’America dal debito?

1. Chi salverà l’America? Perdite pesanti e pronunciata volatilità nelle borse di tutto il mondo, ma soprattutto più di 22 milioni di disoccupati nell’Unione Europea, quasi 14 milioni negli Stati Uniti, e più di 200 milioni nel mondo (stime ILO),…Leggi tutto

I mercati finanziari, braccio armato della politica fiscale europea

I paesi dell’Unione Monetaria Europea dopo la crisi finanziaria del 2007 possono ritenersi divisi in due blocchi principali sulla base alla loro capacità di rispettare le prescrizioni di politica fiscale derivanti dal Trattato di Maastricht e di ricollocare i titoli…Leggi tutto

Il redde rationem dell’Europa

1. Le giornate nere del debito L’accelerazione della crisi europea è impressionante. Ce lo aspettavamo. L’assenza di politiche europee credibili nei riguardi della crisi dei piccoli paesi periferici ha alla fine generato quello che qualunque persona intelligente poteva prevedere: il…Leggi tutto

Le agenzie di rating e la politica europea

La domanda se siano giustificate le valutazioni delle agenzie di rating sul debito pubblico portoghese o sulle banche italiane che si affaccia in questi giorni sulla stampa è una domanda in realtà malposta. Se le valutazioni delle agenzie siano davvero…Leggi tutto

Sovranità monetaria e democrazia

Un grande primo ministro canadese, William Mackenzie King,[1] ebbe a dichiarare prima delle elezioni del 1935: “Una volta che a una nazione rinuncia al controllo della propria valuta e del credito, non importa chi fa le leggi della nazione. ……Leggi tutto

Per una nuova politica economica in Europa

Da questo documento è stata estratta una dichiarazione favorevole a una nuova politica economica in Europa, sottoscritta dalle seguenti realtà rappresentative del mondo progressista e della sinistra: AltraMente scuola per tutti, Associazione per il rinnovamento della sinistra, Associazione culturale in…Leggi tutto

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