Brexit per andare dove?

In un’intervista il capo economista della Bank of England[1] ha fatto pubblica ammenda per le previsioni “errate” rispetto ai possibili effetti della Brexit, attribuendo questi errori al diverso comportamento degli operatori rispetto alle ipotesi del modello. Cosa accadrà realmente con…Leggi tutto

L’euro di Maastricht: l’elefante nella stanza

Cosa impedisce alla sinistra europea di fare il suo mestiere quando va al governo? Non la globalizzazione: è solo economia di mercato (internazionale). Non gli Stati Uniti: sono con noi (come i mercati globali) da almeno due secoli, durante i…Leggi tutto

Eurostat e ripresa occupazionale. Dov’è l’Italia?

Sono trascorse poche settimane da quando l’Ufficio Statistiche dell’Unione Europea ha reso pubblici i dati relativi al rilevamento del tasso di occupazione e disoccupazione nell’area della moneta unica e nell’insieme dei 28 Stati Membri (ivi compresi, cioè, i “gelosi”, o…Leggi tutto

Può questa Europa essere pro-Labour?

Partiamo dalla Costituzione Italiana La costituzione Italiana è una costituzione molto progressista, pro-labour, una delle più progressiste in Europa, orientata al lavoro, alla protezione dell’impiego, all’iniziativa pubblica, alla costruzione di un welfare state, alla rimozione degli ostacoli economici e sociali…Leggi tutto

L’euro e noi. L’intervento di Realfonzo per il Sole 24 Ore

Il Sole 24 Ore interroga il direttore di economiaepolitica.it, Riccardo Realfonzo. Restare nell’euro è costosissimo, ma nessuno pensi che l’uscita sia una panacea. Tuttavia, se il quadro macroeconomico dell’Unione Monetaria non cambia, presto o tardi saremo costretti ad abbandonare la…Leggi tutto

Debito pubblico: le controverse teorie della Commissione europea

La Commissione europea ha di recente imposto al governo italiano di approvare una nuova manovra correttiva per ridurre il proprio deficit di bilancio. In altre parole, ci viene chiesto ancora una volta di rispettare rigidi vincoli sui conti pubblici con…Leggi tutto

Una banca-dati per i saldi settoriali europei

  1. Tra gli indici più significativi dello “stato di salute” di una economia vi sono i c.d. saldi macroeconomici settoriali, la cui rappresentazione algebrica sintetica[1] è la seguente: (S – I) = (G – T) + (X – M)…Leggi tutto

Politiche keynesiane nella zona euro. Impossibili?

L’indeterminatezza della durata dello stimolo dai bilanci pubblici – invocato dai keynesiani per rilanciare l’eurozona – viene usata talvolta per argomentare l’inefficacia, anzi la dannosità nel lungo termine delle politiche di deficit spending. Potrebbe essere vero. Il problema della sostenibilità…Leggi tutto

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