Politiche keynesiane nella zona euro. Impossibili?

L’indeterminatezza della durata dello stimolo dai bilanci pubblici – invocato dai keynesiani per rilanciare l’eurozona – viene usata talvolta per argomentare l’inefficacia, anzi la dannosità nel lungo termine delle politiche di deficit spending. Potrebbe essere vero. Il problema della sostenibilità…Leggi tutto

Lotta alla deflazione? Il compito della BCE è un altro

  Lo spettro della deflazione, il più temuto indicatore di crisi economica, continua ad aggirarsi per l’Europa. In più occasioni il presidente della BCE Mario Draghi ha riconosciuto che le politiche monetarie espansive attuate nei mesi scorsi non sono riuscite…Leggi tutto

Politiche espansive e crescita debole. Siamo in una stagnazione secolare?

1. Una lunga convalescenza Da qualche anno, le Banche centrali delle principali economie mondiali (Stati Uniti, Eurozona e Giappone) stanno attuando politiche fortemente espansive. La base monetaria, sotto forma di liquidità o di riserve detenute dalle banche commerciali, è aumentata…Leggi tutto

Una Eurozona da Draghi?

1. È stupefacente vedere come il governatore della Banca Centrale Europea si dia da fare per evitare che l’Eurozona precipiti nel baratro della deflazione (-0,2% il dato di febbraio per l’area euro[1]) e non ci riesca.     Il pericolo…Leggi tutto

Eurozona, l’80% del surplus commerciale è tedesco

In Europa, sul fronte macroeconomico, la notizia di questi giorni è che le esportazioni vanno a gonfie vele. In effetti, gli ultimi dati forniti dalla Bce non lasciano spazio ad alcun dubbio: nel secondo trimestre di quest’anno, il saldo delle…Leggi tutto

Per la Confederazione degli Stati europei, oltre l’euro

L’Unione Europea non funziona, occorre cambiare direzione. Occorre recuperare forme di sovranità nazionale per restituire benessere e democrazia all’Europa nella prospettiva di costruire una Confederazione di Stati sovrani europei. Gli Stati Uniti d’Europa si sono dimostrati una chimera irrealizzabile; e…Leggi tutto

Austerity, supervisione e ristrutturazioni bancarie: il ruolo controverso della BCE

In letteratura sussistono vari riscontri a sostegno della esistenza di una relazione tra politiche fiscali restrittive, calo della produzione e dei redditi e connesso deterioramento dei coefficienti patrimoniali delle banche europee. Le analisi suggeriscono che una restrizione dei bilanci pubblici…Leggi tutto

E’ dalle importazioni che nasce il taglio delle tasse

Giornali. Un grafico della “Repubblica” a commento dell’articolo Banca d’Italia ottimista sul PIL (18 luglio 2015) mi porta subito in argomento. In esso si descrivono gli andamenti del PIL e della somma di consumi e investimenti, che dal 2011 (anno…Leggi tutto

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