Perché il Sud sta soffocando? Il caso dell’ICT

La lettura che Riccardo Realfonzo fa dell’ultimo rapporto Istat coglie nel segno: il mezzogiorno sta soffocando sotto il peso della sua “più profonda contraddizione”: il dualismo nord-sud[1]. In un precedente intervento in questa rivista (“Questione meridionale,, reti clientelari e sviluppo economico”),…Leggi tutto

La crisi economica nell’area balcanica

La penisola balcanica e stata per lunghi anni un luogo d’incontro e scontro tra culture ed etnie diverse. Le pressioni internazionali da parte delle grandi potenze hanno inciso sulle politiche economiche e di sviluppo dell’area con conseguenze significative: una buona…Leggi tutto

Argentina: i “fondi avvoltoio” e il rischio di un nuovo default

Mondo assurdo questo in cui abitiamo. Un Paese onora il suo debito estero, ma non gli è consentito di effettuare i relativi pagamenti. Questa è la situazione che affronta l’Argentina dal 1 agosto. Per decisione del giudice Thomas Griesa di…Leggi tutto

I problemi dell’industria europea

L’industria europea, a partire da Maastricht, si è progressivamente strutturata come industria sovranazionale sia da un punto di vista strutturale sia territoriale. Essa consiste, infatti, di sistemi di imprese,  ognuno dei quali è organizzato attorno a un’azienda leader che controlla…Leggi tutto

L’Expo di Milano? Lo fanno a New York

“Energia per la vita” è lo slogan che, assieme a “Nutrire il pianeta”, accompagna l’Expo milanese del 2015. Molti di noi si aspettavano una metropoli in mostra per il raggiungimento dei target climatici più ambiziosi: una vetrina di come un…Leggi tutto

La crisi nel Mezzogiorno. Viene da dire “fujetevenne”

Scappatevene dal Mezzogiorno, “fuitevenne”, avrebbe ripetuto Eduardo De Filippo*. E nessuno potrebbe restare immune da questa tentazione leggendo il Rapporto Svimez. Il Mezzogiorno è ormai un deserto sociale ed economico, in cui lo Stato investe sempre meno e taglia sempre…Leggi tutto

Gli effetti dell’austerity: un confronto internazionale

La crisi planetaria degli anni 2008-2014 può essere senz’altro considerata come la più grave depressione economica degli ultimi 70 anni, seconda solo alla violenta recessione globale generata dal tracollo finanziario della Borsa di Wall Street nel 1929.  Le conseguenze della…Leggi tutto

Dal referendum anti-austerity la spinta a ripensare l’Europa

L’apertura del semestre italiano di presidenza dell’Unione e l’insediamento di Jean-Claude Juncker alla guida della Commissione non hanno introdotto elementi di novità sostanziale nell’approccio alle questioni europee più stringenti. Lo stesso dibattito che si è sviluppato sul tema della crescita…Leggi tutto

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