La battaglia contro l’austerità continua

Anche la nostra rivista ha sostenuto il referendum “Stop austerità”. Non poteva essere diversamente, considerato che sin dal 2008, anno di nascita di economiaepolitica.it, abbiamo sempre avversato le politiche fiscali restrittive adottate in Italia e in Europa, e mostrato in…Leggi tutto

La BCE a Napoli e il cavallo di Keynes

Se vi è una periferia delle periferie dell’eurozona, quella è Napoli. La distanza tra il dibattito che il Consiglio direttivo della BCE sta svolgendo nel Palazzo Reale di Capodimonte e la vita di ogni giorno nelle periferie europee non può essere colmato solo…Leggi tutto

La favola dei superprotetti. Flessibilità del lavoro, dualismo e occupazione in Italia

1. Ridurre le tutele non aumenta l’occupazione Il governo intende procedere con il Jobs Act introducendo il contratto unico a tutele crescenti: una nuova tipologia contrattuale che potrebbe semplificare la normativa sul lavoro se si accompagnasse alla cancellazione della selva…Leggi tutto

Le privatizzazioni e i pregiudizi del piano Cottarelli

A leggere il documento intitolato Programma di razionalizzazione delle partecipate locali redatto dalla struttura per la “spending review” guidata da Carlo Cottarelli (terminato il 7 agosto scorso e presentato alla stampa il 26) non si apprende nulla di nuovo. I dati…Leggi tutto

Capire la politica monetaria degli Stati Uniti all’indomani della crisi finanziaria

Per dare una valutazione della politica tenuta dalla Federal Reserve dopo la crisi occorre innanzitutto comprendere che i funzionari della Fed hanno dovuto affrontare dei problemi che non credevano si potessero verificare[1]. Gli eventi del 2007-2008 assestano un colpo violento…Leggi tutto

La sfida economica cinese e la programmazione dello sviluppo

Lo sviluppo costante e, per certi versi sorprendente, della Cina ha, di fatto, attirato sempre più l’interesse del mondo economico e non. Tuttavia, troppo spesso l’approccio alla realtà cinese appare viziato da stereotipi che associano la Cina unicamente alla produzione…Leggi tutto

Le insostenibili leggerezze del Jobs Act

La riforma del lavoro di Giuliano Poletti n. 78 (comunemente chiamato Jobs Act) potrebbe violare il diritto comunitario[1]. Lo hanno segnalato in molti a partire da Giugno: i parlamentari del M5S, l’Associazione giuristi democratici, il sindacato Usb. In agosto anche la…Leggi tutto

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