L’euro sta un po’ meglio, l’Europa no

Non è semplice ordinare le idee e dare una lettura chiara a ciò che è accaduto e sta accadendo in Europa. Si potrebbe affermare però che siamo entrati in una nuova fase con caratteristiche diverse rispetto a quelle di un…Leggi tutto

Bassa domanda e declino italiano

Il dibattito sul declino prima e la crisi poi dell’economia italiana si è focalizzato principalmente sugli elementi “strutturali” dal lato dell’offerta[1]. Generalmente, al contrario, l’andamento negativo della domanda aggregata è considerato come un fattore congiunturale o di breve periodo. Tuttavia,…Leggi tutto

Al Consiglio europeo l’austerità resta un tabù

Nell’ultimo Consiglio europeo (14 e 15 marzo 2013), a parte le dichiarazioni di principio sulla necessità di favorire la crescita e l’occupazione, non è stato compiuto nessun passo avanti sostanziale sul terreno della revisione dei rigidi vincoli di bilancio e…Leggi tutto

Fatica sprecata. Produttività e salari in Europa

La produttività del lavoro dipende dalle innovazioni tecnologiche, dall’organizzazione della produzione, dalla dimensione e dai settori in cui le imprese operano; il livello dei salari, normalmente oscillante attorno alla sussistenza, dipende dalla forza contrattuale dei lavoratori. Gli stessi dati contenuti…Leggi tutto

Stabilizzare il debito per arginare l’austerità

La priorità del futuro governo italiano non può che essere un dialogo nuovo con l’Europa, finalizzato ad arginare le politiche di austerità[1]. Si discute molto in questi giorni sui margini di trattativa che potremmo avere, e spesso vengono avanzate proposte…Leggi tutto

Dopo le elezioni italiane i compiti a casa li deve fare (anche) l’Europa

Sono convinto che i risultati delle recenti elezioni politiche in Italia siano un segnale chiaro e potenzialmente positivo per i paesi forti dell’Unione Europea, come la Germania e la Francia. Essi sono anche un ammonimento per quei politici italiani abituati…Leggi tutto

Perché l’Italia non può permettersi l’austerità di Monti

  Le critiche alle politiche di austerità che l’unione monetaria europea vorrebbe imporre a tutti i paesi dell’area ormai provengono da molti economisti, che temono una spirale deflazionistica e una disintegrazione della zona euro con gravi conseguenze sociali e politiche.…Leggi tutto

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