La politica industriale europea tra l’austerity e gli obiettivi del 2020

1. Pur nei limiti dell’impostazione economica e culturale della Commissione Europea[1], l’UE ha proposto delle linee di politica industriale. All’inizio con il libro bianco di Delors, poi con la strategia di Lisbona (2000), con risultati in chiaro scuro, e recentemente…Leggi tutto

Chi paga la crisi e chi ci guadagna

La campagna elettorale sta entrando nel vivo, ma, com’era facile prevedere, visti gli attori in campo, i temi veri, quelli che afferiscono al futuro del paese ed alla sua capacità di vincere le sfide che ha davanti, rimangono inspiegabilmente sullo…Leggi tutto

Perchè non va anche la seconda agenda

…. e dopo la credibilità riacquistata in Europa e prima di quella al cospetto di Dio, venne la domanda dal popolo: che cosa hai fatto e prodotto in tredici mesi con il tuo governo che al momento del suo insediamento…Leggi tutto

Debito statale, debito sovrano, debito pubblico, debito dei cittadini

Le mutazioni del linguaggio, specie quelle terminologiche, sono, com’è ovvio, l’espressione di nuove idee e, talora, di nuove ideologie. E l’economia non è da meno. E’ da tempo che i debiti nazionali non sono più denominati statali, come si usava…Leggi tutto

Per una terza via tra austerità e populismo

Nel decreto Salva-Italia del dicembre 2011, il Governo aveva enunciato l’obiettivo di ridurre il deficit pubblico per il 2012 all’1,6% del Pil e di annullarlo nel 2013 e aveva stimato una flessione del Pil dello 0,4% nel 2012, seguita da…Leggi tutto

La sinistra e la crisi

Credo che la constatazione da cui partire* non possa che essere il manifesto fallimento delle politiche di austerità.[1] Le previsioni negative su crescita, occupazione e peggioramento dei conti pubblici nell’Eurozona sono diventate un bollettino di guerra. Manovre non solo inique,…Leggi tutto

La “Lettera degli economisti” contro l’austerità del giugno 2010

Economia e Politica condivide le ragioni dello sciopero indetto per oggi dalla European Trade Union Confederation (ETUC) contro le politiche di austerità che continuano a essere sostenute dai governi d’Europa. I risultati di queste politiche sono nefasti. Basti guardare al…Leggi tutto

Quelle liberalizzazioni incostituzionali

Gli obiettivi di liberalizzazione dei mercati (e in subordine logico quelli di privatizzazione) – definiti a partire dalle direttive dell’Unione europea della fine degli anni ‘80, principio anni ‘90 – si sono imposti come preminenti rispetto ad altri obiettivi di…Leggi tutto

economiaepolitica.it utilizza cookies propri e di terze parti per migliorare la navigazione.