I costi e le prospettive della guerra di logoramento in Ucraina

Ormai è chiaro che il conflitto russo-ucraino ha assunto le caratteristiche di una tipica guerra di logoramento, in cui la vittoria (se di vittoria si può parlare) è riservata alla parte che resisterà di più sul piano delle risorse umane e materiali. Secondo alcune stime (ed è difficile farne con la guerra in corso, quando le informazioni sono in gran parte manipolate dalla propaganda) il costo mensile della guerra per Russia, Ucraina e le nazioni che sostengono l’Ucraina si aggirerebbe intorno ai 25 miliardi di dollari.

I limiti dello sviluppo turistico nel Mezzogiorno: il caso della Provincia di Lecce

In questo articolo è stato trattato il cambiamento strutturale dell’economia della provincia di Lecce negli ultimi decenni e le criticità del settore turistico. Con riferimento a quest’ultimo aspetto, si è messo in evidenza che il turismo non genera crescita e che è semmai lo sviluppo locale a essere un prius rispetto all’aumento degli afflussi. Il settore è anche caratterizzato da stagionalità e retribuzioni molto basse. Il passaggio dalla produzione di tabacco alla monocultura dell’olio al turismo conferma, tuttavia, per questa area la scarsa propensione all’accumulazione di capitale e il suo essere zona periferica nell’ambito dello sviluppo capitalistico globale.

L’euro una valuta solo ‘regionale’

La nota che segue analizza i dati della modesta performance dell’euro quale valuta di riserva internazionale (IC) e, dunque, la sua del tutto parziale capacità di risultare uno strumento di pagamento e di riserva di valore alternativo al dollaro statunitense. La nostra nota non ha dunque ambizioni interpretative delle mutazioni che intercorrono tra le principali valute. Ben profondi sono i sommovimenti storici che portano a variazioni del paradigma monetario internazionale.

Spesa pubblica, moltiplicatori fiscali e sostenibilità del debito pubblico

In questo lavoro si quantificano gli effetti della spesa pubblica e delle sue componenti, ossia i consumi e gli investimenti pubblici, sul livello del prodotto interno lordo e sul rapporto debito pubblico/PIL. Applicando un modello econometrico basato sul Local-Projection ad un panel di 14 Paesi OCSE, i risultati mostrano che i moltiplicatori della spesa pubblica totale sono positivi e intorno all’unità e i moltiplicatori degli investimenti pubblici sono più alti di quelli dei consumi. Quando si analizzano gli effetti delle politiche fiscali espansive sulla sostenibilità del debito pubblico, si osserva che tutti gli stimoli fiscali conducono ad una riduzione del rapporto debito/PIL, ma gli investimenti pubblici sono lo strumento più efficace per promuovere la sostenibilità del debito pubblico

Una ipotesi di rafforzamento della Pubblica Amministrazione nel Mezzogiorno

This paper deals with regional divergences in Italy. It is shown that it depends on phenomena of circular cumulative causation, based on Gunnar Myrdal (1957), amplified by the worsening performance of the public sector in Southern Italy. On the economic policy ground, it is suggested a special plan devoted to hiring workers in the public sector of the South and of incentive to increase productivity.

La carenza dei semiconduttori: cause e previsioni sulla sua evoluzione

La carenza di semiconduttori sta incidendo negativamente su diversi settori industriali. Si è palesata in modo dirompente in seguito alla pandemia che ha innescato una serie di eventi non previsti. Il presente lavoro discute le cause che hanno determinato la carenza di semiconduttori. Focalizzando l’attenzione sull’Europa e sull’Italia, il lavoro presenta le principali azioni di policy intraprese dalla Commissione Europea e dal Governo italiano a sostegno dell’industria europea e italiana dei semiconduttori. Infine, viene discussa l’evoluzione della carenza dei chip che rimane ancora una questione aperta e molto dibattuta.

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