La “città dei 15 minuti” tra realtà e leggende

“A dystopian plan!” Migliaia di cittadini lo hanno gridato lo scorso 18 febbraio 2023 per le strade di Oxford, in Inghilterra, in una manifestazione contro il piano di mobilità proposto dal Consiglio Comunale che condivide l’idea di “città dei 15 minuti”. Ma cosa è davvero la città dei 15 minuti? Una distopia o piuttosto un modello di sviluppo urbano più eguale e sostenibile, volto a migliorare il benessere e la qualità della vita in ambito urbano? Insomma, realtà o leggenda?

Il reddito dei romani nel 2020, primo anno della pandemia da Covid-19

Grazie all’analisi dei dati appena pubblicati dal Ministero dell’Economia e Finanze sulla base delle dichiarazioni presentate all’Agenzia delle entrate nel 2021, sui redditi percepiti nel 2020, i ricercatori del collettivo #mapparoma Keti Lelo, Salvatore Monni e Federico Tomassi ci mostrano gli effetti del primo anno di pandemia sul reddito dei romani. Rispetto al 2019 è proprio “la città ricca” ad aver maggiormente incrementato il proprio reddito (+464 euro), seguita a distanza dalla “città compatta” (+206) e storica (+102), mentre la “città dell’automobile” è cresciuta poco (+32) e si è invece ridotto il reddito nella città del “disagio” (-84) e “campagna” (-53).

L’efficacia del Next Generation EU per la ripresa dell’economia italiana

La pandemia Covid-19 ha causato un drammatico shock economico mondiale nel 2020, con un calo senza precedenti sia dell’offerta aggregata sia della domanda aggregata. L’impatto della crisi pandemica è stato particolarmente forte in Italia, già colpita da una lunga stagnazione iniziata con la crisi finanziaria globale del 2008. Oltre alle misure politiche adottate da ciascun Paese, le autorità dell’Unione Europea hanno intrapreso azioni straordinarie di politica fiscale e monetaria a sostegno degli Stati membri. Il presente lavoro si basa su un modello macro-econometrico strutturale di coerenza stock-flussi e ha l’obiettivo di valutare l’efficacia delle azioni politiche europee. I risultati sottolineano che le misure dell’Unione Europea attualmente pianificate sono insufficienti per stimolare la ripresa dell’economia italiana e garantire la sostenibilità del debito pubblico nel medio periodo.

Keywords: Covid-19, Next Generation EU, sostenibilità del debito, Italia, Recovery Plan

La politica di draghi: liberismo schumpeteriano piu’ che espansione keynesiana

Pubblichiamo la versione italiana dell’articolo “Draghi’s Policy will be Schumpeterian Laissez-Faire rather then Keynesian Expansion” pubblicato dal Financial Times il 12 febbraio 2021. La nuova avventura di Mario […]

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