DEF, una salutare discontinuità sulla finanza pubblica

La notizia è che il governo vuole provare a dare una scossa al Paese e all’Europa. Tra contraddizioni, inesperienze e una qualità della manovra ancora tutta da chiarire, si comprende che la Nota di aggiornamento del Documento di Economia e…Leggi tutto

Debito pubblico: le controverse teorie della Commissione europea

La Commissione europea ha di recente imposto al governo italiano di approvare una nuova manovra correttiva per ridurre il proprio deficit di bilancio. In altre parole, ci viene chiesto ancora una volta di rispettare rigidi vincoli sui conti pubblici con…Leggi tutto

Draghi e i processi di divergenza in Europa

L’allarme lanciato in Portogallo, alla fine del mese scorso, dal presidente della BCE Mario Draghi va al cuore del problema: nell’Eurozona sono in atto “profonde e crescenti divergenze” tra i Paesi che “tendono a diventare esplosive” e “possono arrivare a…Leggi tutto

Arriva il fondo di “redenzione” per il debito in eccesso. Ma tutto dipenderà dall’esito delle elezioni europee

Che nell’ideologia del rigore oggi dominante nel processo di costruzione europea ci fosse una componente “moralistica”, per non dire addirittura religiosa, l’avevamo capito da un pezzo. Dietro la partizione dell’Unione in paesi “virtuosi” e paesi “spreconi” c’è sempre stata, al…Leggi tutto

L’Europa della tecnocrazia e quella dei popoli

La globalizzazione nella sua versione iperliberista ha prodotto lo svuotamento del potere degli Stati nazionali, dei loro popoli, e l’appropriazione da parte delle tecnocrazie europee di elementi decisionali rilevanti in tema di politica economica. Né a livello globale, né a…Leggi tutto

La questione tedesca e quel simpatico di Barroso

Il presidente della Commissione Europea, Josè Manuel Barroso, deve essere uomo di rara simpatia. Gli indizi a riguardo sono almeno due. Il primo, è che la Commissione presieduta da lui, rampollo della più profonda periferia europea, il Portogallo, ha trovato…Leggi tutto

La politica industriale europea tra l’austerity e gli obiettivi del 2020

1. Pur nei limiti dell’impostazione economica e culturale della Commissione Europea[1], l’UE ha proposto delle linee di politica industriale. All’inizio con il libro bianco di Delors, poi con la strategia di Lisbona (2000), con risultati in chiaro scuro, e recentemente…Leggi tutto

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