Le delocalizzazioni italiane nei Balcani

Le riflessioni sulla perdita di competitività delle imprese italiane sui mercati internazionali sono da lungo tempo all’ordine del giorno. Si è soliti attribuire questa situazione alla pressione fiscale eccessiva e al costo del lavoro nel mercato italiano. Su questa rivista…Leggi tutto

La mezzogiornificazione europea non si risolve riducendo i salari

In un recente articolo, Krugman propone una «riflessione rivoluzionaria: forse invece di preoccuparci delle innovazioni di rottura faremmo meglio a dedicare più sforzi a fare bene qualunque cosa facciamo»[1]. Krugman sottolinea che la capacità competitiva della Germania dipende dall’elevato livello…Leggi tutto

Le concentrazioni bancarie alimentano il dualismo Nord-Sud

Prendendo in considerazione il periodo antecedente la crisi (1989-2007)[1] balza immediatamente agli occhi una sostanziale omogeneità territoriale del saggio di risparmio delle famiglie italiane: sostanzialmente da Nord a Sud non esiste una diversità “culturale” nella scelta fra risparmio e consumo. Inoltre,…Leggi tutto

USA, Giappone, Europa: politiche economiche alternative a confronto

Durante la crisi economica, iniziata nel 2007, due maggiori sfide sono emerse: l’aumento della disoccupazione, congiuntamente all’aumento del debito pubblico, e la crescente instabilità finanziaria che minaccia lo sviluppo economico. In questo contesto, l’Europa, e l’area Euro in particolare, sembra…Leggi tutto

Meglio una imposta patrimoniale delle privatizzazioni

Ogni tanto capita di leggere che il problema del debito pubblico italiano potrebbe avere soluzione alienando in blocco buona parte del patrimonio dello Stato e degli enti locali*. Un anno fa,  sul Corriere della Sera, “Forza, vendete (e giù le…Leggi tutto

25 ottobre, la battaglia per i diritti continua

La redazione di new.economiaepolitica.it sostiene la manifestazione di oggi a sostegno dei diritti dei lavoratori indetta dalla Cgil. Anche la nostra rivista ha provato a chiarire, con numerosi articoli, che ridurre le protezioni dei lavoratori italiani non serve a rilanciare…Leggi tutto

Partire dal lavoro per rimettere in moto l’economia

Crisi, crescita, occupazione. E’ il trinomio che va per la maggiore nell’analisi della “situazione reale” oggigiorno. C’è da chiedersi, però: qual è l’effettiva relazione tra i tre termini? Viene prima la crescita e poi, di conseguenza, l’occupazione oppure è la…Leggi tutto

Gli economisti deviati e la crisi del capitalismo

Ho letto su questa rivista l’articolo di John T. Harvey di cui condivido molte delle idee enunciate, iniziando dal fatto che l’economista Christine Romer, a capo del board del presidente Obama, è purtroppo condizionata dalla sua formazione neoclassica, simile a…Leggi tutto

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